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Colapesce, mezzo uomo e mezzo pesce, e' una fiaba che si perde nella notte dei tempi e che ha affascinato gradi e bambini che abitavano citta' e villaggi di quello che fu il regno delle due sicilie, e che ancora oggi torna ad ammaliare.

Storia commovente tra il fantastico e il surreale, che ha il sapore dei miti greci e il fascino degli aedi che raccontavano questa ed altre storie girando di piazza in piazza.

Colapesce, il protagonista della storia, ha rappresentato la speranza del futuro, la proiezione del bisogno eterno d'amare e di essere amati, il rispetto incondizionato degli altri esseri: uomini e non. Per tutte le generazioni che lo hanno udito e per quelle che lo udiranno attraverso la voce di Biagio Accardi che torna ad interpretarlo, per gli alunni delle scuole, arricchendolo di messaggi educativi.
Colapesce e' l'uomo altruista, pacifico, rispettoso e gaudente della felicita' altrui. E' l'uomo come dovrebbe essere. Un esempio sano per i nostri bambini...

                                         (questo spettacolo si avvale dell'ausilio dei classici "cartelloni" dei Cantastorie)

 

         Gli spettacoli

Lo Spettacolo è un Viaggio attraverso la Musica e i Racconti che accompagnavano l’uomo in un contesto rurale che ormai sta scomparendo...

Un Viaggio in quel tempo in cui…la Musica cullava l’uomo bimbo con le melodie delle ninne nanne, rendeva magiche le sue Fiabe e usciva in strada insieme agli stessi bambini rallegrando i loro giochi attraverso le filastrocche… “gallinella zoppa zoppa quante penne tieni ‘n coppa, e ne tieni ventiquattro…uno, due,tre e quattro”.

Ancora…la Musica era il mezzo per esprimere le pene del cuore e le fatiche dei campi, la rabbia e le oppressioni dei Popoli.

Il Cantastorie, allora, Cantava e Cuntava girando di Piazza in Piazza, come fa ancora oggi…per non perdere la Memoria!

               “Servo Vostro e con Devozione saluta stà bella Popolazione (per il momento)”!

"KAIROS" Nuovo e originale progetto dell' artista Biagio Accardi. Il cantastorie in questo spettacolo racconta dell’inganno del lavoro e del falso benessere, dei recinti costruiti per tenerci a bada, delle politiche delle multinazionali che decidono della nostra vita, della ricerca di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente insieme al rifiuto dei vecchi e logori schemi politici, economici, sociali e religiosi che ormai hanno fatto il loro tempo rivelando in molti casi la propria insostenibilità.

 “Kairos” era uno dei modi con il qualei gli antichi greci si riferivano al tempo. Era il tempo propizio in cui agire, in cui si doveva cogliere un’occasione al balzo, senza esitare. Un biglietto di sola andata per un'opportunità. Un'opportunità di cambiamento. Così questo spettacolo vuole essere un'opportunità, per chi vi assiste, per poter riflettere attraverso musica e racconti sui paradossi e contraddizioni dei tempi moderni,per i riflettere sui nostri stili di vita e danzare verso il futuro che vorremmo. 

Biagio Accardi con il progetto Kairos apre il sipario sulla nuova consapevolezza, alle porte di questa era, con note, melodie e parole che calzano a pennello in testa e non volano via con il vento ...come la sua bombetta.

KAIROS

CANTU E CUNTU

LA LEGGENDA DI COLAPESCE

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